Dagli inizi del mese di agosto 2019 l’Italia si è dotata di una legge per punire più efficacemente e velocemente chi maltratta, stalkerizza, violenta, il cd. “sesso debole”, ovvero le donne ( ma non solo) e i minori, i diversamente abili, ecc..
La legge del 19/07/2019 n. 69, denominata “Codice Rosso”, è entrata in vigore agli inizi del mese di agosto 2019 e prevede un’accelerazione per l’avvio del procedimento penale riguardante alcuni reati, tra cui: i maltrattamenti in famiglia, lo stalking, la violenza sessuale, con la conseguenza che saranno adottati più velocemente i provvedimenti di protezione delle vittime, essendo previsto che gli atti d’indagine riguardanti i suddetti reati debbano avvenire senza ritardo.
In materia di misure cautelari è poi prevista UN’ ASSOLUTA NOVITA’ : l’uso del braccialetto elettronico quale strumento di garanzia dell’osservanza delle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.
Inoltre, la legge inserisce nel codice penale ben 4 nuovi reati, sanzionati con pene severe : 1) il reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti senza il consenso delle persone rappresentate (cd. revenge porn), punito con la reclusione da uno a sei anni e la multa da 5mila a 15mila euro; 2) il reato di costrizione o induzione al matrimonio, punito con la reclusione da uno a cinque anni. La fattispecie è più grave quando il reato è commesso a danno di minori e si procede anche quando il fatto è commesso all’estero da o in danno di un cittadino italiano o di uno straniero residente in Italia; 3) il reato di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, punito con la reclusione da otto a 14 anni. In caso di morte della vittima, è prevista la pena dell’ ergastolo; 4) il reato di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, punito con la detenzione da sei mesi a tre anni.